I due termini hanno due significati completamente diversi; sarà quindi essenziale prestare attenzione alla tipologia di contratto.
Proroga
Con il termine proroga si indica il protrarsi nel tempo di un contratto, attraverso il rinvio di un termine o una scadenza. Il termine viene riferito solitamente a contratti di locazione che prevedono un termine finale di durata, il quale può essere spostato in avanti per volontà delle parti o dalla legge, ferme restando le restanti parti del contratto.
Rinnovo
Il rinnovo di un contratto si ha, invece, quando il preesistente contratto giunge al termine termina con un primo contratto (che può essere già stato prorogato una volta) e si ha la stipulazione di un contratto ex novo.
A differenza di quanto accade per la proroga, qui non si prendono in considerazione le precedenti pattuizioni con il solo spostamento in avanti del termine, ma si può generare In un nuovo complesso di pattuizioni tra le parti
In pratica cosa fare?
I contratti di locazione hanno una data di scadenza.
Alla prima scadenza contrattuale il "rinnovo" del contratto avviene tacitamente e, quindi, diventa obbligatorio se il locatore non provvede a comunicare alle parti la volontà di far cessare il rapporto di locazione per i motivi legislativamente fissati. Si ha quindi una proroga.
Prima della seconda scadenza il locatore o il conduttore possono chiedere formalmente il rinnovo o la cessazione del rapporto di locazione.
In mancanza di risposta di una delle due parti il contratto cessa automaticamente. Invece, in mancanza di comunicazione, il contratto si rinnova automaticamente alle stesse condizioni.
Nel regime ordinario vanno presentati il modello RLI e il modello F24 (per l’imposta di registro) presso la stessa Agenzia delle Entrate dove è stato registrato il contratto, sia che si intenda prorogare sia che si intenda rinnovare il contratto.
In regime di cedolare secca è sufficiente presentare solo il modello RLI compilato.
Si intende specificare che, solo nel caso di regime ordinario, ogni anno è necessario pagare l’imposta di registro con modello F24, e la ricevuta va presentata presso l’Agenzia delle Entrate, salvo che l’imposta non sia stata pagata alla registrazione del contratto in un’unica soluzione per l’intera durata dello stesso.